Il Parco Archeologico di Monte Iato vi aspetta a pochi chilometri da Palermo per un’esperienza suggestiva lontana dal caos cittadino.
Su una splendida altura protesa verso la valle del fiume Iato, scoprirete l'antica cittadella di Jetas, attiva dall'età greca e romana fino al Medioevo in una posizione particolarmente strategica, oggi ricadente nel territorio dei comuni di San Giuseppe Jato e San Cipirello.
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Giorni di apertura
Tutti i giorni
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Orario
Antiquarium Case d’Alia
- Orario invernale
dal 27 ottobre al 31 marzo
dal lunedì al sabato ore 9.00-17.30
(ultimo ingresso 16.30);
Domenica e festivi ore 9.00-13.30
(ultimo ingresso 13.00) - Orario Estivo
dal 1 aprile al 26 ottobre
dal lunedì al sabato ore 9.00-18.30
(ultimo ingresso 17.30);
Domenica e festivi ore 9.00-13.30
(ultimo ingresso 13.00)
Parco Archeologico
- Orario invernale
dal 27 ottobre al 31 marzo
dal lunedì al sabato ore 9.00-16.00
(ultimo ingresso 14.00);
Domenica e festivi ore 9.00-13.30
(ultimo ingresso 12.00) - Orario Estivo
dal 31 marzo al 26 ottobre
dal lunedì al sabato ore 9.00-18.30
(ultimo ingresso 17.00);
Domenica e festivi ore 9.00-13.30
(ultimo ingresso 12.00)
- Orario invernale
- Web Parco Archeologico di Monte Iato
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Caratteristiche
- Assistenza telefonica
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Accessibilità
Il sito non è accessibile ai disabili
BREVE STORIA DEL PARCO ARCHEOLOGICO DI MONTE IATO
La missione di scavi guidata dal professor Peter Isler dell'Università di Zurigo nel 1971, ha contribuito in modo determinante a riportare alla luce l’abitato dell’antica Jetas. Una missione di scavi, guidata dal professor Peter Isler dell'Università di Zurigo nel 1971, ha contribuito in modo determinante a riportare alla luce l'abitato di Jetas, cittadella citata da storici del calibro di Tucidide, Diodoro Siculo, Plinio e Cicerone.
Il primo insediamento umano sul Monte Jato sorse intorno al I millennio a.C. i primi contatti con il mondo greco si ebbero a partire dal VI sec. a.C., quando sorsero i primi edifici in muratura e la città con i suoi edifici caratteristici. Passata sotto il dominio cartaginese, come tutta la Sicilia occidentale, la città si consegno ai Romani durante la Prima guerra punica, diventando uno dei 50 insediamenti urbani più importanti dell'isola.
Ai Romani seguirono i Bizantini, sino alla conquista araba dell’827, ancora presenti nei secoli successivi fino all’epoca della rivolta musulmana contro Federico II, quando il centro venne raso al suolo dalle truppe e gli abitanti furono deportati a Lucera di Puglia. Da allora il sito fu abbandonato fino al XVIII secolo, quando il Principe Beccadelli Bologna fondò l'attuale San Giuseppe Jato attorno ad un casale ed una chiesetta dei gesuiti.
VISITARE IL MONTE IATO E IL SUO PARCO ARCHEOLOGICO
Procedendo dalla strada di accesso arriverete all’Agorà, un’ampia area rettangolare delimitata su due lati da portici colonnati realizzati nel corso del IV secolo a.C., da cui potrete ammirare anche i resti del Teatro costruito nel IV sec. a.C. su modello del teatro di Dioniso ad Atene.
Da qui potrete giungere al Tempio di Afrodite l'edificio pubblico più antico della città costruito alla metà del VI sec. a. C. su resti di capanne indigene.
Dal Parco Archeologico del Monte Iato potrete accedere all’Antiquarium dedicato all’illustrazione topografica del sito e alla decorazione del teatro e ricco di materiali archeologici della cultura materiale dall’età protostorica fino all’epoca musulmana.
Non potete perdervi il fascino di questa area archeologica e se lo vorrete la vostra avventura potrà continuare verso altre tappe ricche di emozioni. Contattateci per organizzare la vostra visita.
Servizi
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Visite
per singoli in calendario
disponibili in Italiano, Inglese -
Visite
per gruppi su prenotazione [email protected]
disponibili in Italiano, Inglese -
Didattica Scuole
su prenotazione [email protected]
Dove
Contrada Perciata, San Giuseppe Jato, San Cipirello (PA)
Come arrivare
Auto: strada provinciale 264 Palermo – Sciacca, svincolo San Cipirello, poi strada provinciale 102
Norme di visita
- Per visitare l'area archeologica, posta a 900 metri, è consigliabile calzare scarpe comode e indossare abiti adeguati