Il Parco, ampio circa 270 ettari, è annoverato tra i siti archeologici più grandi del Mediterraneo, con una continuità di vita che si protrae dal VII al IV sec. a.C.
Le evidenze archeologiche al suo interno documentano non soltanto la raffinatezza dello stile dorico raggiunto dalle officine templari di Sicilia tra VI e V secolo a.C., ma sono anche espressione di un avanzato sviluppo urbanistico tipico delle più importanti colonie greche dell’antichità.
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Giorni di apertura
Tutti i giorni
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Orario
- Parco Archeologico di Selinunte
Gennaio e febbraio dalle 9:00 alle 17:00
Marzo e aprile dalle 9:00 alle 18:00
Da maggio al 23 luglio dalle 9.00 alle 20.00
Dal 1 al 23 luglio venerdì, sabato e domenica aperture serale dalle 20:00 alle 24:00
Dal 28 luglio fino al 3 settembre, tutti i giorni aperture serale dalle 20:00 alle 24:00
Dal 4 al 30 settembre dalle 9:00 alle 20:00
Ottobre dalle 9:00 alle 18:00
Novembre e dicembre dalle 9:00 alle 17:00
Ultimo ingresso un’ora prima dell'orario di chiusura del sito- Cave di Cusa
visitabili su prenotazione
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Chiusura
Lunedì 15 maggio il Parco archeologico di Selinunte resterà chiuso al pubblico a causa dell'allerta meteo rossa diramata dalla protezione civile.
- Web Parco archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria. Area archeologica di Selinunte
La colonia fu fondata intorno al 650 a.C. dagli abitanti di Megara Hyblaia e chiamata Selinous dal nome del selinon, il prezzemolo selvatico che cresce ancora oggi lungo le rive dell’omonimo fiume, conosciuto col nome moderno di Modione.
L’area urbana è stata realizzata sui due plateau collinari delimitati ad Ovest dal Selinus-Modione e ad Est dal fiume Gorgo-Cottone: sul pianoro meridionale, prospiciente il mare, sorge l'acropoli fortificata dove trovano posto edifici templari ed abitazioni, mentre più a Nord sulla collina in località Manuzza è stata individuata l’agorà poligonale ed una vasta area di abitato. La presenza dei due fiumi, la cui foce veniva utilizzata in entrambi i casi come porto canale, dovette assicurare alla città dei floridi commerci che ne hanno determinato grande ricchezza e sviluppo propulsivo per circa due secoli e mezzo.
Nella parte orientale dell’Acropoli si addensano diverse strutture templari con colonnato: gli edifici più antichi sono i Templi C e D, risalenti alla metà circa del secolo VI a.C., successivamente nel corso della prima metà del secolo successivo furono innalzati anche i templi A ed O. Il tempio B, datato all’incirca alla metà del sec. III a.C., era un edificio sprovvisto di colonnato e chiude cronologicamente la serie dei templi costruiti sull’Acropoli.
Procedendo verso Est, superato il Gorgo-Cottone, la Collina Orientale ospita una grande area sacra: qui è possibile ammirare i resti del Tempio G, edificio di culto dedicato a Zeus ed anche uno tra i più grandi templi greci mai costruiti. La sua costruzione fu iniziata sul finire del VI secolo a.C. e probabilmente mai portato a termine. Il tempio F, più recente di circa un decennio, presenta soluzioni planimetriche più modeste ma era decorato con un apparato scultoreo di primissimo ordine: sono celebri le metope che riportano Atena e Dioniso alle prese con i Titani, custodite oggi al Museo "Antonino Salinas"..
Dove
Piazzale Iole Bovio Marconi, 1 - Marinella di Selinunte - Castelvetrano (TP)
Come arrivare
TRENO E AUTOBUS
arrivare a Marinella di Selinunte prendendo prima un treno fino alla Stazione ferroviaria Castelvetrano e poi un autobus Linea Salemi che arriva a pochi metri dall'ingresso.
Norme di visita
Raccomandato l’uso della mascherina. Maggiori informazioni