Simbolo di armonica commistione tra elementi culturali provenienti dall’Europa settentrionale, dal mondo musulmano e dall’antichità classica, Castel del Monte, capolavoro unico dell’architettura medievale, è dal 1996 nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.
Il Castello, risalente al XIII secolo, fu commissionato da Federico II di Svevia, sovrano del Sacro Romano Impero.
Se oggi la struttura appare periferica, all’epoca della sua costruzione sorgeva poco lontano dall’asse che collegava i due importanti insediamenti di Andria e del Garagnone, presso Gravina.
Proprio la sua posizione ha reso il Castello un elemento essenziale nel sistema di comunicazione all’interno della rete voluta da Federico II.
A lungo si è discusso sulla sua destinazione d’uso: il termine castrum, infatti, rimanda direttamente a una funzione difensiva, ma la presenza di alcune strutture “accessorie” e la ricercatezza del repertorio scultoreo hanno fatto ipotizzare anche una realtà residenziale e di rappresentanza.
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Giorni di apertura
dal lunedì alla domenica
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Orario
Dal 1 Ottobre al 31 Marzo
dalle 9.00 alle 17.45Dal 1 Aprile
dalle 10.00 alle 18.4514 e 15 Maggio 2022
10.00-14.0017 Maggio 2022
14.00-18.45
Ultimo ingresso 45 minuti prima - Web Castel del Monte
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Accessibilità
- Sito non accessibile ai disabili motori
- Per i visitatori ciechi o ipovedenti è presente un banco tattile in bronzo con le indicazioni in braille e un modello tattile in pietra del castello in scala
- Per i visitatori sordi vi è un servizio di interpretariato LISS
L'EDIFICIO
Costruito direttamente su un banco roccioso, il Castello è noto per la sua forma ottagonale. Su ognuno degli spigoli si innestano otto torri in pietra calcarea locale.
Il cortile, anch’esso di forma ottagonale, è caratterizzato, come tutto l’edificio, dal contrasto cromatico ottenuto grazie all’uso di breccia corallina, pietra calcarea e marmi. Un tempo erano presenti anche ricchi arredi scultorei, dei quali ad oggi restano solo una lastra raffigurante il Corteo dei cavalieri e un frammento di figura antropomorfa.
Nelle sedici sale di forma trapezoidale, otto per ciascun piano, sono caratteristiche le chiavi di volta delle crociere, ognuna decorata da elementi antropomorfi, zoomorfi e fitomorfi.
Alcune torri accolgono cisterne per la raccolta delle acque piovane, in parte convogliate anche verso la cisterna al di sotto del cortile centrale. In altre, invece, sono ubicati i bagni, dotati di latrina e lavabo.
LA COLLEZIONE
Il corredo scultoreo, sebbene fortemente depauperato, restituisce una significativa testimonianza dell’originario apparato decorativo. Scrittori e storici locali, tra la fine del ‘700 e i primi secolo successivo descrivono un ricco apparato decorativo caratterizzato da tessere musive, piastrelle maiolicate, paste vitree e dipinti murali.
Ad oggi, sono ancora presenti le due mensole antropomorfe nella Torre del falconiere, i telamoni che sostengono la volta ad ombrello di una delle torri scalari e un frammento del mosaico pavimentale nell’VIII sala al piano terra.
Nella Pinacoteca Provinciale di Bari sono stati temporaneamente depositati, invece, due importanti frammenti scultorei, raffiguranti una testa ed un busto acefalo.
Dove
località Castel del Monte - Andria
Come arrivare
In treno
fino ad Andria e bus da Andria a Castel del Monte (servizio attivo dal 1° aprile al 1° novembre). Info su www.ferrovienordbarese.it; www.autolineeandriesi.it
In auto
autostrada A14 (Bologna-Taranto); autostrada A16 (Bari-Napoli), uscita Andria-Barletta S.S. 170 per 18 km circa
Norme di visita
- Raccomandato l’uso della mascherina. Maggiori informazioni
- Ingressi contingentati. Fasce orarie d’ingresso: 10.00; 11.00; 12.00; 13.00; 14.00; 15.00; 16.00; 17.00; 18.00
- Gli ingressi sono consentiti a un numero massimo di 80 visitatori per ogni fascia oraria
- I gruppi guidati non dovranno superare le 30 persone
- Ammessi animali domestici di piccola taglia solo con trasportino
- Le misure anti-contagio e le modalità di visita previste durante l’evento sono consultabili qui