In occasione della grande esposizione "Caravaggio 2025" un’opportunità imperdibile di visitare il Casino Boncompagni Ludovisi con un percorso guidato alla scoperta dell’unico dipinto murale del Merisi. L’ACQUISTO DELLA VISITA È RISERVAT0 ESCLUSIVAMENTE AI POSSESSORI DEL BIGLIETTO DELLA MOSTRA.
Gli ambienti del Casino Boncompagni Ludovisi, costruito nel 1570, custodiscono uno dei più importanti e allo stesso tempo meno accessibili capolavori di Caravaggio: Giove, Nettuno e Plutone. Si tratta di un unicum nella produzione artistica del Merisi, il solo dipinto murale noto che egli abbia realizzato: eseguito a olio su muro, era stato commissionato al pittore dal cardinale Francesco Maria Del Monte, il suo primo facoltoso mecenate romano, al servizio del quale egli era entrato nel 1597 e che possedette molte sue opere, tra cui i Musici, i Bari, la Buona Ventura e la Santa Caterina d’Alessandria, esposti in mostra. Il Giove, Nettuno e Plutone era destinato a un ambiente piuttosto speciale del casino, il «camerino della distilleria» (così lo definisce Giovan Pietro Bellori, tra i primi biografi dell’artista), una sorta di gabinetto alchemico, nel quale il cardinale si dilettava, essendo egli «studioso di medicamenti chimici».
L’iconologia del dipinto è estremamente complessa, e, così come tutti gli altri oggetti che si trovavano nell’ambiente, è legata all’alchimia: in particolare Giove, Nettuno e Plutone sono divinità tradizionalmente associate alle tre fasi della pratica alchemica, attraverso le quali, partendo da una materia grezza, si ricava la pietra filosofale. Caravaggio, che secondo Bellori «sentendosi biasimare di non intendere né piani né prospettiva, tanto si aiutò collocando li corpi in veduta dal sotto in su che volle contrastare gli scorti più difficili», si autoritrasse, verosimilmente con l’ausilio di uno specchio, in tutte e tre le divinità.
In occasione della mostra Caravaggio 2025 il pubblicò avrà l’occasione unica di ammirare non solo questo capolavoro “nascosto” del Merisi, ma anche l’Aurora, un superbo affresco realizzato dal pittore bolognese Guercino per Ludovico Ludovisi nel 1621. L’eccezionale Giove, Nettuno e Plutone va quindi virtualmente a sommarsi alle ventiquattro opere esposte in mostra, aggiungendo un tassello importante alla prima produzione romana del pittore e al suo rapporto con il cardinal Del Monte.
Visita Guidata acquistabile SOLO da chi è già in possesso del biglietto di ingresso alla mostra "Caravaggio 2025"
Date
Sabato e domenica dal 29 marzo al 6 luglio 2025,
orari in calendario
Servizi
-
Visite
Visite individuali in calendario
disponibili in Italiano
Prenotazioni
- Acquisto online
- Accesso solo dai possessori di biglietto di ingresso della Mostra "Caravaggio 2025"
Dove
via Lombardia 46 – 00184 Roma
Come arrivare
Treno: fino a Stazione Termini , Metropolitana linea A, fermata Barberini
Bus: 53 – 61 – 62 – 63 – 80 – 81 – 83 – 160 – 492 – 590
Metro A: fermata Barberini
Accessibilità
Per accedere c’è una salita nel giardino su terreno sdrucciolevole.
L’affresco di Caravaggio si trova al primo piano accessibile solo con scale.