La Pinacoteca Nazionale di Siena raccoglie la più importante collezione di dipinti su tavola a fondo oro del Trecento e del Quattrocento senese.
Il primo nucleo della raccolta nacque alla fine del Settecento grazie alla passione di eruditi locali, come l’abate Ciaccheri e l’abate De Angelis, che vollero porre in salvo da distruzioni e alienazioni le opere d’arte dell’epoca più antica, dei cosiddetti “primitivi”. Fu così possibile recuperare tavole e polittici di grande rilevanza provenienti da conventi soppressi, compagnie laicali, chiese in rovina. Successivamente molte istituzioni locali concorsero ad incrementare il già cospicuo patrimonio devolvendo alla Galleria dell’Accademia (era questo il su nome originario) un gran numero di capolavori: tra questi lo Spedale di Santa Maria della Scala, che depositò il proprio prezioso patrimonio di dipinti alla Galleria, e la famiglia Spannocchi Piccolomini che donò la propria collezione di oltre 150 quadri. Nel 1932 il Museo fu inaugurato nei Palazzi Buonsignori e Brigidi con l’ordinamento scientifico di Cesare Brandi.
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Giorni di apertura
da martedì a sabato
lunedì e domenica e festivi infrasettimanali -
Orario
da martedì a sabato ore 09.00-19.00 (la biglietteria chiude mezz’ora prima)
lunedì e domenica e festivi infrasettimanali ore 9.00-13.30. - Web Pinacoteca Nazionale di Siena
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Caratteristiche
- Assistenza telefonica
- Accessibile
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Accessibilità
Il sito è accessibile
E’ presente un ascensore.
Ci sono servizi igienici attrezzati. -
Contatti
+39 050 0987480
PERCORSO DI VISITA IN BREVE
La visita al museo inizia dal secondo piano dove sono esposti i dipinti dell’epoca d’oro della pittura gotica senese, dalle origini fino al Quattrocento passando per i capolavori di Duccio, Simone Martini, dei fratelli Pietro e Ambrogio Lorenzetti e dei tardo Trecentisti. Nel Quattrocento si riconferma la pittura raffinata e fantasiosa di Giovanni di Paolo e Sano di Pietro, ma anche le aperture al rinnovamento rinascimentale di Sassetta, Vecchietta, Matteo di Giovanni, fino alla piena adesione alla cultura classica da parte di Francesco di Giorgio Martini. Al primo piano è testimoniata l’evoluzione artistica verso il manierismo compiuta grazie all’apporto di Domenico Beccafumi, che troviamo ampiamente rappresentato insieme ai contemporanei
Sodoma, Riccio, Marco Pino, Brescianino. Un’ala è stata dedicata ai pittori che dallo scadere del Cinquecento operarono prima in senso tardo manierista e poi in senso naturalista impressionati dalla novità di Caravaggio: Francesco Vanni, Rutilio Manetti e Bernardino Mei. Sempre al secondo piano, il recente allestimento del salone delle sculture lapidee offre al visitatore un suggestivo panorama sui tetti di Siena.
DA NON PERDERE
Opere di Ambrogio e Pietro Lorenzetti, Simone Martini e Duccio di Buoninsegna
Servizi
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Visite
per singoli in calendario
disponibili in Italiano -
Visite
per gruppi su prenotazione
disponibili in Italiano, Inglese, Ebraico -
Didattica Scuole
su prenotazione
disponibili in Italiano, Inglese
Info aggiuntive
BIGLIETTI
_INTERO
€ 8.00
_RIDOTTO
€ 2.00 Riduzioni e gratuità secondo le norme di legge previste per i musei statali.
BIGLIETTI INTEGRATI
- Pinacoteca Nazionale e Santa Maria della Scala, 15 euro
- Pinacoteca Nazionale, Museo Civico, Santa Maria della Scala, 20 euro
- Pinacoteca Nazionale, Museo Civico, Torre del Mangia, Santa Maria della Scala, 25 euro
Il loro acquisto sarà possibile presso le biglietterie di Santa Maria della Scala e di Palazzo Pubblico
Dove
Via San Pietro, 29, 53100 Siena
Come arrivare
Bus: Linea 54: da Piazza Indipendenza fermata via Tito Sarrocchi, da Coroncina fermata Piazza Sant’Agostino
Auto: Da sud uscita tangenziale SIENA SUD parcheggio a pagamento Il Campo (inizio ztl)
Da nord uscita tangenziale SIENA OVEST parcheggio a pagamento Il Duomo (inizio ztl)
Posti auto riservati ai disabili nelle vicinanze