Palazzo Pretorio, austero e imponente, domina la piazza del Comune, nel pieno centro storico di Prato.
Il Palazzo, fondato a fine Duecento, ha una storia travagliata alle spalle: continui rimaneggiamenti, diverse funzioni degli spazi nei diversi secoli, abbandono e la quasi demolizione a metà Ottocento, per arrivare infine al restauro novecentesco e all’apertura del Museo.
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Giorni di apertura
Da mercoledì a lunedì
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Orario
10.30 - 18.30
Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura -
Chiusura
Martedì
25 Dicembre - Web Museo Palazzo Pretorio
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Caratteristiche
- Assistenza telefonica
- Accessibile
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Accessibilità
- Sito parzialmente accessibile: l'ascensore non arriva fino alla terrazza, quindi non è accessibile a chi necessita di tale servizio
- Nell'aula didattica situata al mezzanino del primo piano è allestita un'area “Baby Pit Stop” per allattamento e fasciatoio
La visita al Museo inizia dal primo piano dove potrete ammirare la sala dedicata alla Sacra Cintola, a Bernardo Daddi, Agnolo Gaddi e ad altri autori del tardo Trecento. Il grande salone ospita le opere più importanti del Museo: i grandi polittici tardogotici, tra cui la splendida macchina d’altare di Giovanni da Milano, e i capolavori di Filippo Lippi e dell’Officina Pratese. Un’altra sala è dedicata a Filippino Lippi, il più grande dei pittori pratesi ed ad altri maestri del tardo Quattrocento e del primo Cinquecento, come Botticini, Raffaellino del Garbo e Luca Signorelli. L’ultima sala ospita pregevoli esempi di scultura rinascimentale tra le quali una mirabile opera di Donatello.
Al sec ondo piano troverete il grande salone dedicato ad una selezione di pale di grandi dimensioni dei secoli XVI-XVIII provenienti in prevalenza dalle chiese e dai monasteri della città, tra queste opere del Poppi, di Mario Balassi e di Domenico Ferretti, oltre alle tre splendide tavole di Santi di Tito e di Alessandro Allori, acquisite dal Museo nel 2012 grazie al lascito testamentario di Angela Riblet. Le altre sale sono dedicate alla pittura del Cinquecento e Seicento, con opere tra gli altri di Giovan Maria Butteri, Giovan Battista Naldini, Battistello Caracciolo, Cecco Bravo, Mattia Preti e Nicola Malinconico.
Nel grande salone del terzo piano troverete l’importante nucleo di opere di Bartolini: modelli di sculture, tra cui la Fiducia in Dio, busti e ritratti in marmo e gesso. Vi trova collocazione anche una scelta di dipinti di autori dell’Ottocento, tra cui Von Sturler e i pratesi Luigi Mussini e Antonio Marini. Il Novecento è rappresentato da Ardengo Soffici e da alcuni pittori della Scuola di Prato. Uno spazio specifico ospita sette opere di Jacques Lipchitz: selezionate dal nucleo di 21 sculture in gesso e 43 disegni donato al Comune dalla fondazione che porta il suo nome, illustrano l’intero percorso artistico del grande artista di origine lituana.
Venite a scoprire l’innovativo allestimento del Museo Palazzo Pretorio. Vi aspetta un viaggio unico alla scoperta dell’arte toscana.
Servizi
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Didattica Scuole
per scuole su prenotazione
disponibili in Italiano, Inglese -
Visite
per gruppi su prenotazione
disponibili in Italiano, Inglese - Bookshop
- Guardaroba
Dove
Piazza del Comune 17, Prato
Come arrivare
Auto: autostrada A11 Firenze - Pisa, uscita Prato est; seguire indicazioni per il centro.
Treno: Stazione di porta al Serraglio (500 mt), dalla Stazione Centrale (1200 mt) e dalle fermate dei principali autobus urbani ed extraurbani
Bus: Autolinee Toscane forniscono un servizio di collegamento tra Firenze e Prato con partenza ogni 15 minuti dalla stazione di Santa Maria Novella
Norme di visita
Raccomandato l’uso della mascherina. Maggiori informazioni