La Fondazione "Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza – Luoghi della Memoria Toscana" è stata costituita il 26 gennaio 2007 per iniziativa del Comune di Prato e di tutti i Comuni dell’area pratese, Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano, Vernio, delle sezioni pratesi dell’ANED e dell’ANPI e della Comunità Ebraica di Firenze.
Raccoglie, conserva e valorizza le testimonianze sulla deportazione e sul movimento popolare di resistenza al nazifascismo.
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Giorni di apertura
Dal lunedì alla domenica
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Orario
Martedì, mercoledì, venerdì
9.30-12.30Lunedì e giovedì
9.30-12.30 | 15.00-18.00Sabato
16.00-19.00Domenica
9.30-12.30 | 16.00-19.00 -
Chiusura
1 e 6 gennaio | sabato di Pasqua, Pasqua e Pasquetta | 1 maggio| le due settimane centrali di agosto | 1 novembre | 8, 24, 25, 26 e 31 dicembre
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Orari extra
Aperture straordinarie per gruppi organizzati e scolaresche previa prenotazione
- Web Museo della Deportazione e Resistenza
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Caratteristiche
- Assistenza telefonica
- Accessibile
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Accessibilità
Il sito è accessibile
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Contatti
+39 0574 46 16 55
LA FONDAZIONE
Scopo della Fondazione è quello di promuovere la conoscenza dei luoghi di memoria dell’età contemporanea e la ricerca dei processi storici che videro la nascita e l’affermarsi in Europa del fascismo e del nazismo; delle persecuzioni razziali, politiche e religiose; della deportazione e della realtà dei campi di concentramento e di sterminio; delle lotte di resistenza e di liberazione.
Si propone inoltre di approfondire la conoscenza della storia locale, sia per quanto riguarda l’opposizione al fascismo e la lotta di liberazione, che per le vicende della deportazione nella provincia di Prato.
In questo modo la Fondazione, anche attraverso un’intensa attività didattica rivolta ai giovani, intende coltivare una memoria storica e promuovere una cultura di pace e di solidarietà fra i popoli contro ogni tipo di intolleranza, razzismo, discriminazione e totalitarismo.
IL MUSEO
Il Museo sorge a Prato nella frazione di Figline. Il luogo è caro alla memoria dei cittadini perchè qui il 6 settembre del 1944, il giorno stesso della liberazione della città dal nazi-fascismo, 29 giovani partigiani della Brigata Buricchi, che erano scesi a valle dalla vicina località montana dei Faggi di Iavello, furono presi dai tedeschi in ritirata e impiccati. Solo nel 2003 le indagini hanno portato all’identificazione dell’esecutore della strage, il maggiore della Wehrmacht Karl Laqua.
Per ricordare questo tragico avvenimento, ogni anno il giorno dell’anniversario della Liberazione, viene organizzata una fiaccolata che dalla vicina via 7 Marzo porta alla collina di Figline e al luogo dell’eccidio. Ad essa vi partecipano sempre numerosi i cittadini e i rappresentanti delle istituzioni.
Info aggiuntive
Ingresso gratuito
Dove
Via di Cantagallo 250, Prato
Come arrivare
In bus
Dal centro storico di Prato: prendere l’autobus Autolinee Cap Linea 12 da piazza San Domenico, non lontano dalla cattedrale. L’autobus ferma a pochi passi dal museo. Opera dal lunedì al sabato con corse ogni 40 minuti circa, domenica ogni ora.
E’ possibile raggiungere il museo anche utilizzando l’autobus Autolinne Cap “LAM Rossa”, direzione Galceti, con due possibili percorsi:
1- scendere alla fermata Sette Marzo2 e proseguire a piedi per circa 800 metri,
2- scendere alla fermata Sette Marzo 4 e prendere l’autobus 12 (la fermata è dall’altro lato della strada), che ferma a pochi passi dal Museo.
Se si sceglie questa seconda opzione si consiglia di consultare gli orari delle due linee per le coincidenze.
In treno
Prato ha due stazioni ferroviarie, Prato Centrale e Prato Porta al Serraglio. Da entrambe è possibile raggiungere il museo con l’autobus.
Da Prato Porta al Serraglio: percorrere circa 600 metri fino a pazza San Domenico, non lontano dalla cattedrale, da dove è possibile prendere l’autobus 12 direttamente per il Museo. L’autobus opera dal lunedì al sabato con corse ogni 40 minuti circa, domenica ogni ora.
Da Prato Centrale: prendere dal piazzale davanti alla stazione l’autobus “LAM Rossa” in direzione Galceti, con due possibili percorsi: 1- scendere alla fermata Sette Marzo 2 e proseguire a piedi per circa 800 metri. 2- scendere alla fermata Sette Marzo 4 e prendere l’autobus 12 (la fermata è dall’altro lato della strada), che ferma a pochi passi dal Museo. Se si sceglie questa seconda opzione si consiglia di consultare gli orari delle due linee per le coincidenze.
In auto
Via di Cantagallo, 250, 59100 Prato PO (google maps)
Norme di visita
Raccomandato l’uso della mascherina. Maggiori informazioni