Il Castello Svevo di Bari è un’imponente fortezza risalente al XIII secolo, oggi adibito a sede museale.
Ubicato ai margini del centro storico, nei pressi dell’area portuale e della Cattedrale, con la sua mole rappresenta uno dei più importanti e noti monumenti della città.
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Orario
Dal mercoledì al lunedì
dalle 9.00 alle19.00
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura -
Chiusura
Martedì fino al 31 maggio 2022
Lunedì dal 6 giugno 2022 - Web Castello Svevo di Bari
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Caratteristiche
- Accessibile
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Accessibilità
Il monumento è completamente fruibile da portatori di handicap motori
CENNI STORICI
Storicamente attribuito al re normanno Ruggero II, il Castello sorge nel 1131 su preesistenti strutture abitative bizantine e, dopo il duro intervento di Guglielmo I il Malo, viene recuperato da Federico II di Svevia tra il 1233 e il 1240.
Nella seconda metà del XIII secolo, Carlo d’Angiò attua un programma di restauro mirato a rinforzare l’ala nord del Castello, al tempo lambita direttamente dal mare.
Nel XVI secolo, Isabella D’Aragona e la figlia Bona Sforza trasformano radicalmente il Castello, adeguandolo allo sviluppo dell’artiglieria pesante con la costruzione di una possente cinta muraria bastionata intorno al nucleo normanno svevo, e allo stesso tempo ingentilendo l’interno del complesso.
Nei secoli a seguire, in particolare durante la dominazione borbonica, il Castello subisce un sostanziale abbandono, divenendo prima carcere e poi caserma. Solo nel 1937 diventa sede della Soprintendenza ai Monumenti e alle Gallerie di Puglia e Basilicata.
Nel 2017, a seguito di lavori di restauro e musealizzazione, gli uffici della Soprintendenza vengono trasferiti e il Castello viene integralmente restituito alla pubblica fruizione.
L'EDIFICIO
Il nucleo normanno-svevo è a pianta trapezoidale, con una corte centrale e tre alte torri angolari fortemente bugnate.
Superando la torre sudoccidentale, detta dei Minorenni per averne ospitato la sezione carceraria nel XIX secolo, si incontra l’ingresso originale, il portale federiciano che conduce nel cortile centrale.
Qui oggi affacciano tre saloni ed una piccola cappella dalle forme classiche.
Nel XVI secolo le duchesse aragonesi attuano una radicale trasformazione del complesso. Al suo interno il Castello assume l’aspetto di una dimora rinascimentale, con un’elegante e scenografica doppia rampa di scale che collega il pian terreno ai grandi saloni del piano nobile.
Dove
piazza Federico II di Svevia, 4 - Bari
Come arrivare
In auto
dall’Autostrada A14: prendere l’uscita Bari o dalla Strada Statale 16 imboccando l’uscita Bari centro
In autobus
Dalla Stazione Centrale: linea urbana AMTAB n.20 fermata in P.zza Massari, nei pressi del Castello
Norme di visita
- Raccomandato l’uso della mascherina. Maggiori informazioni
- Ingressi contingentati. Fasce orarie d’ingresso: 9:00; 10:00; 11:00; 12:00; 13.00: 14:00; 15:00; 16:00; 17:00;18:00
- Gli ingressi sono consentiti a un numero massimo di 80 visitatori per ogni fascia oraria.
- I gruppi guidati non dovranno superare le 20 persone
- Nella sala Federico II è consentito l’ingresso ad un massimo di 15 persone (bambini compresi)
- Permesso l’ingresso solo a cani di piccola taglia nel trasportino
- Le misure anti-contagio e le modalità di visita previste durante l’evento sono consultabili qui