Palazzo Ferretti risalente alla metà del XVI secolo è, dal 1958, la magnifica sede del Museo Archeologico delle Marche.
Nel palazzo gli affreschi del Salone delle Feste e del Salone, con i ricchi soffitti e la salita alla terrazza vanvitelliana da cui si può ammirare il porto e la baia di Ancona. Tra i ritrovamenti esposti oggetti in bronzo, avorio, ambra e in oro tra cui le corone da Montefortino di Arcevia.
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																Giorni di apertura
																
da martedì a domenica
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																Orario
																
da martedì a sabato e prima domenica del mese,
dalle 8.30 alle 19.45altre domeniche,
dalle 14.00 alle 19.30 - 
																Chiusura
																
lunedì
 - Web Museo Archeologico Nazionale delle Marche
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																Caratteristiche	
																
- Assistenza telefonica
 - Accessibile
 
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																Accessibilità
																
Assistenza disabili
 
BREVI CENNI STORICI
Commissionata dal conte Angelo Ferretti il palazzo è attribuibile all’architetto Antonio da San Gallo il Giovane e la decorazione al pittore Pellegrino Tibaldi. Ristrutturata nel 1759 probabilmente su progetto di Luigi Vanvitelli, con l'ampliamento della facciata, la costruzione del balcone, del portale centrale, dello scalone d’onore e del terrazzo pensile.
PERCORSO DI VISITA IN BREVE
Il Museo si sviluppa sui tre splendidi piani del palazzo e offre al visitatore un’ampia panoramica dei più importanti ritrovamenti del territorio marchigiano dal Paleolitico all’età romana. Chiude il percorso museale la sezione ellenistico-romana, con materiale proveniente dagli scavi delle necropoli e del porto di Ancona
Servizi
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																					Audioguide
																					 
Inclusa nel biglietto di ingresso
disponibili in Italiano, Inglese 
Dove
via G. Ferretti, 6 - Ancona