Una Reggia per tre dinastie, scenario della vita di corte pubblica e privata.
Acquistato nel 1550 da Cosimo I de’ Medici e dalla moglie Eleonora di Toledo per trasformarlo nella nuova residenza granducale, Palazzo Pitti diventò ben presto il simbolo del potere consolidato dei Medici sulla Toscana.
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Giorni di apertura
Da martedì a domenica
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Orario
dalle 8.15 alle 18.30,
ultimo ingresso alle ore 17.30. -
Chiusura
Ogni lunedì, 1 gennaio, 8 e 25 dicembre
- Web Palazzo Pitti
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Caratteristiche
- Assistenza telefonica
- Accessibile
Reggia di altre due dinastie, quella degli Asburgo-Lorena (successori dei Medici dal 1737) e dei Savoia, che lo abitarono in veste di reali d'Italia dal 1865, Palazzo Pitti porta ancora il nome del suo primo proprietario, il banchiere fiorentino Luca Pitti, che alla metà del Quattrocento lo volle edificare – forse su disegno di Brunelleschi – al di là dell’Arno, ai piedi della collina di Boboli. Attualmente è sede di cinque diversi musei: il Tesoro dei Granduchi e il Museo delle Icone Russe, con la Cappella Palatina, al pianterreno, la Galleria Palatina e gli Appartamenti Imperiali e Reali al piano nobile del Palazzo, la Galleria d'Arte Moderna e il Museo della Moda e del Costume al secondo piano.
Dove
Piazza de' Pitti, 1, 50125 Firenze
Sciopero 28 novembre 2025
Si comunica che è stato proclamato uno sciopero per l’intera giornata del 28 novembre 2025.
Potrebbero pertanto verificarsi delle chiusure e dei disservizi.
Le Gallerie degli Uffizi garantiscono l’apertura dei seguenti musei:
- Galleria delle Statue e delle Pitture (Uffizi) dalle 13.30 alle 18.30;
- Giardino di Boboli, intero turno dalle 8.15 alle 16.30.
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura per entrambi i circuiti.