Dove Natura, Arte, Scienza ed Alchimia si incontrano.
Alle spalle di Palazzo Pitti si estende il meraviglioso Giardino di Boboli. I Medici per primi ne curarono la sistemazione, creando il modello di giardino all'italiana che divenne esemplare per molte corti europee.
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Giorni di apertura
Da lunedì a domenica
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Orario
- gennaio, febbraio, novembre, dicembre, dalle 8.15 alle 16.30
- mese di marzo e ottobre (con ora solare), dalle 8.15 alle 17.30
- marzo (con ora legale), aprile, maggio, settembre, ottobre (con ora legale), dalle 8.15 alle 18.30
- giugno, luglio e agosto, dalle 8.15 alle 19.10
L'ultimo ingresso al Giardino di Boboli è sempre un'ora prima della chiusura.
Nel caso di eventi metereologici, con pericolo per la sicurezza di cose e persone, sono possibili cambiamenti di orario o chiusure temporanee.
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Chiusura
Primo e ultimo lunedì del mese, 25 dicembre
- Web Giardino di Boboli
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Caratteristiche
- Assistenza telefonica
- Accessibile
La vasta superficie verde suddivisa in modo regolare, costituisce un vero e proprio museo all'aperto, popolato di statue antiche e rinascimentali, ornato di grotte, prima fra tutte quella celeberrima realizzata da Bernardo Buontalenti, e di grandi fontane, come quella del Nettuno e dell’Oceano. Le successive dinastie Lorena e Savoia ne arricchirono ulteriormente l’assetto, ampliandone i confini che costeggiano le antiche mura cittadine fino a Porta Romana. Di notevole suggestione visiva è la zona a terrazzamenti ove si trova il settecentesco padiglione del Kaffeehaus, raro esempio di architettura rococò in Toscana o la Limonaia, costruita da Zanobi del Rosso fra il 1777 e il 1778. La visita a Boboli completa quella alla Reggia di Pitti, di cui è parte integrante, e consente di cogliere pienamente lo spirito della vita di corte e insieme di godere dell'esperienza di un giardino che sempre si rinnova pur nel rispetto della sua tradizione.
Dove
Piazza de' Pitti, 1, 50125 Firenze
Come arrivare
L'accesso al Giardino di Boboli (e la possibile uscita) sono possibili da Palazzo Pitti (portone centrale), dall'ingresso di Annalena in via Romana e dai varchi di Forte di Belvedere e di Porta Romana.