Custode di secoli di cultura, scrigno di memorie
La Biblioteca Comunale di Gallipoli, una delle più antiche del territorio salentino, ha sede nell’ex Oratorio dei nobili, edificio risalente al XVIII secolo.
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Giorni di apertura
Dal lunedi al venerdi
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Orario
Dal lunedì al venerdì: dalle ore 10.00 alle ore 13.00
Dal martedi al giovedi: anche dalle ore 16.00 alle ore 19.00 -
Chiusura
Sabato e domenica
La biblioteca sarà chiusa per lavori, dal 28 aprile al 7 maggio 2025
La sua nascita si deve al canonico e decano capitolare Carmine Fontò che nel 1823, mediante un pubblico atto, volle donare la sua biblioteca comprendente circa tremila volumi, alla città di Gallipoli, che aveva alle spalle una più che millenaria tradizione culturale.
Successivamente la raccolta si è arricchita con la cospicua donazione fatta dal nobile studioso Bartolomeo Ravenna, la cui biblioteca privata era costituita da opere storiche, scientifiche, letterarie e artistiche.
Il patrimonio della Biblioteca comprende inoltre circa 1000 volumi appartenenti al fondo antico e custoditi nella sede del museo Barba, dove hanno trovato sistemazione tutti i testi che riguardano la storia, la cultura, l’economia di Gallipoli, incunaboli, manoscritti, cinquecentine e seicentine pervenute dalla soppressione dei monasteri dei Domenicani, dei Cappuccini e dei Riformati e i fondi Ettore Vernole, Sebastiano Natali e Giuseppe Duma.
È presente inoltre il fondo narrativa e il fondo ragazzi, che constano di circa 3000 volumi.
La biblioteca, oltre che sede di un vasto patrimonio librario, è anche un importante punto di riferimento per la conoscenza della cultura salentina e promuove numerose iniziative tra cui mostre, presentazioni di libri, convegni e conferenze.
Dove
Via Sant'Angelo 3, 73014 Gallipoli (Le)