Un progetto culturale di ampio respiro approvato dall’Amministrazione comunale e ideato dai direttori artistici Giovanni Alvich e Francesco Urso.
La manifestazione nasce per valorizzare e rilanciare il patrimonio artistico e identitario della città, riconosciuto a livello mondiale grazie al sito Unesco "Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale". I mosaici del Duomo e del Chiostro dei Benedettini rappresentano infatti una delle più alte espressioni dell’arte medievale e costituiscono la cornice ideale per un evento dedicato al linguaggio musivo, capace di unire tradizione e innovazione.
La ricerca e la produzione artistica delle opere di Marta Roberti si basa sull'idea che l'io non ha confini e che non è solo umano: la metamorfosi e l’ibridazione tra umano e animale sono centrali nel suo immaginario. Per l’artista, l’identità è in continua trasformazione e i caratteri l’identità è in continua trasformazione e i caratteri primordiali, selvaggi e istintivi delle sue divinità tra passato e futuro si innestano su storie mitologiche o religiose, su simboli presenti in tutte le filosofie spirituali da est a ovest del mondo. La natura abitata da queste divinità è quella di un eden perduto, dove tutti gli esseri viventi hanno spazio e tempo di convivere in pace che ci ricorda da dove veniamo.
Dove
Piazza Guglielmo il Buono, Monreale (PA)