Un viaggio nel linguaggio più antico e potente dell’umanità: il gesto. È questo il cuore di Mute Maniere, la nuova mostra firmata da Raffaele e Giovanni Del Giudice, fondatori di Anima Campania. Con Mute Maniere, Anima Campania esplora il valore espressivo delle mani come strumenti di comunicazione ancestrale. Il titolo gioca con la parola maniere, dal francese antico maniere e dal verbo manier, “fare con le mani”: un rimando diretto al gesto come stile, identità, cultura. A Napoli, il gesto non è semplice movimento: è linguaggio vivo, ironico, emotivo. Nei bar, nelle piazze, nei vicoli, le mani raccontano storie, evocano simboli, costruiscono relazioni istantanee tra sconosciuti. Sono rito, invocazione, abitudine. Una grammatica visiva che attraversa il tempo e definisce un popolo. La mostra riproduce alcuni dei gesti più iconici della tradizione napoletana, reinterpretandoli attraverso colori simbolici e una narrazione contemporanea. Ogni opera diventa così una microstoria di identità, appartenenza e memoria.
La scelta del Castello Aragonese di Baia non è casuale: luogo di eccezionale valore paesaggistico e storico, oggi è polo culturale e osservatorio privilegiato sulle mille stratificazioni della storia flegrea. La mostra sarà visitabile con il biglietto di ingresso al Castello.Un omaggio al Castello Aragonese di Baia
Mute Maniere vuole dialogare con questo contesto, celebrando un patrimonio immateriale – il gesto – all’interno di uno spazio che custodisce secoli di trasformazioni umane.
Dove
Via Castello, 39, 80070 Bacoli NA