La mostra Apparizioni intende mettere in luce come le solide conoscenze tecniche consentono a Palmieri di passare agilmente dalla pittura alla scultura, attraverso l’utilizzo di materiali diversificati, appartenenti sia a linguaggi più tradizionali sia a quelli radicalmente innovativi. Per le Case Romane del Celio è stata immaginata una selezione di n.20 opere scultoree che abbracciano i diversi periodi artistici del maestro e presentano il suo concetto di materia, intesa come incontro e combinazione di una pluralità di materiali: nodo fisico e centrale da cui si dipana la forma, che dà vita all’incontro tra idea, istinto ed emozione in infinite possibilità di accadimenti.
La storia delle Case Romane del Celio e di Claudio Palmieri è antica e solida: la prima visita alle Domus accadde all’età di 16 anni. Oggi il Maestro celebra questo importante ricordo con la mostra APPARIZIONI, evento che gli offre l’opportunità di abitare con le sue sculture “vive” le antiche dimore, rimodulando e accompagnando ogni più segreta energia presente in questo scrigno di maestosa architettura con indiscutibile abilità e autentico sentimento Le sue sculture senza età diventano, allora, immagine del tempo attuale, della sua fragilità e caducità, della necessità avvertita dall'uomo moderno di interrogare l'antico perché esso possa essere esempio e cardine di nuovo ordine per il nostro evolutissimo tempo del caos. Con eleganza e rispetto, in cerca di nuove visioni e per aprire interrogativi essenziali ed esistenziali, Alessio Deli ci accompagna in un magnifico viaggio alla scoperta di uno dei luoghi più affascinanti della “Roma scomparsa”, di cui guida, memoria, visione e vita nuova sono le sue imponenti e, più che mai presenti, sculture-muse.
Dove
Via del Clivo di Scauro, Roma (RM), in prossimità della Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo al Celio