Tra i più antichi in Italia, il MAF nasce come istituzione statale del regno sabaudo nell’ambito del riordinamento dei musei fiorentini seguìto allo smembramento delle collezioni della Galleria degli Uffizi.
Istituito con Regio decreto, fu inaugurato da re Vittorio Emanuele II nel 1871 con antichità delle collezioni medicee e lorenesi nel cd. “Cenacolo di Foligno” (via Faenza) dove dal 1855 era allestito il Museo Egizio.
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Opening days
Dal lunedì al sabato
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Opening times
ORARIO INVERNALE
(dal 1° ottobre al 31 maggio)- Lunedì 08:30 - 14:00
- Martedì 08:30 - 19:00
- Mercoledì 08:30 - 14:00
- Giovedì 08:30 - 19:00
- Venenerdì 08:30 - 14:00
- Sabato 08:30 - 14:00
- Prima domenica del mese e festivi 08:30 - 14:00
ORARIO ESTIVO
(dal 1° giugno al 30 settembre)- Lunedì 08:30 - 14:00
- Martedì 08:30 - 14:00
- Mercoledì 08:30 - 14:00
- Giovedì 13:30 - 19:00
- Venerdì 08:30 - 14:00
- Sabato 08:30 - 14:00
- Prima domenica del mese e festivi 08:30 - 14:00
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Closing
lunedì, 1° gennaio, 25 dicembre
- Web Museo Archeologico Nazionale di Firenze
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Feature List
- Info line
- Wheelchair accessible
BREVI CENNI STORICI
L’incremento delle collezioni rese presto inadeguati i locali, per cui venne collocato nella sede attuale del Palazzo della Crocetta (antica residenza di Maria Maddalena, sorella del Granduca Cosimo II de’ Medici) e fu inaugurato nel 1883 alla presenza dei reali Umberto e Margherita di Savoia.
Successivamente, mentre Ernesto Schiaparelli arricchì con nuove acquisizioni la sezione egizia fino al suo trasferimento a Torino nel 1894, Luigi Adriano Milani (divenuto Direttore di tutto il Museo) mantenne il criterio espositivo tipologico per le antiche collezioni granducali al primo piano, ma aggiunse l’allestimento al piano terreno del cd. Museo Topografico dell’Etruria (1897) allo scopo di illustrare la storia degli Etruschi attraverso materiali raccolti nel corso di scavi condotti nel territorio, parallelamente alla ricostruzione di alcune tombe monumentali originali all’interno del Giardino.
Dopo di lui Antonio Minto attuò una vasta trasformazione dell’allestimento, recuperando il secondo piano, in cui furono esposte le collezioni ceramiche greche, etrusche e romane.
L’alluvione del 1966 distrusse il Museo Topografico. Attualmente più di centomila oggetti sono depositati nei magazzini che verranno resi fruibili al pubblico in occasione del futuro allestimento in corso.
PERCORSO DI VISITA IN BREVE
Oggi, nel MAF è possibile vedere gran parte delle antiche collezioni mediceo-lorenesi (ceramiche, bronzi e sculture, oltre ad una delle raccolte di monete e gemme antiche fra le più prestigiose al mondo), il Museo Egizio (inclusa una scelta della ricca collezione di stoffe di epoca copta), parte della sezione topografica con reperti da grandi complessi funerari etruschi, il giardino monumentale e una ricca selezione dei vasi greci rinvenuti nelle tombe etrusche (e non solo), alcuni dei quali rinomati in tutto il mondo, come il celebre Vaso François.
DA NON PERDERE
Il carro egizio da Tebe, il rilievo di Sethi I, il ritratto del Fayyum, la Chimera e la Minerva di Arezzo, l’Arringatore di Perugia, il vaso François, il corridoio delle gemme, la situla della Pania, il sarcofago delle Amazzoni, il sarcofago di Larthia Seianti.
Where
Via della Colonna, 38 - 50121 Firenze