La Certosa di San Martino sorge in una posizione di assoluto dominio sul Golfo di Napoli.
In cima alla collina del Vomero, sormontata dalla mole di Castel Sant’Elmo, la Certosa è visibile da più punti della città ed è uno dei suoi luoghi simbolo.
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Giorni di apertura
da giovedì a martedì
mercoledì 1 novembre 2023 -
Orario
dal giovedì al martedì 8.30 -17.00
- 8.30 -17.00:
• Cortile Monumentale
• Chiesa
• Chiostro dei Procuratori
• Refettorio
• Chiostro grande
• Ambienti annessi alla Chiesa (Parlatorio, Capitolo, Coro, Sagrestia, Cappella del Tesoro)
• Sala della Cona dei Lani
• Androne delle Carrozze
• Terrazza belvedere e giardini
• Tavola Strozzi - 9.30 -17.00:
• Quarto del Priore
• Sezione presepiale
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Dal 9 novembre 2023 al 7 marzo 2024, in occasione della mostra "Antonio Niccolini scenografo dei Reali teatri di Napoli", sarà aperta la Sezione Teatrale dalle ore 8.30 alle 14.00, escluse le prime domeniche del mese ad ingresso gratuito.
Per maggiori informazioni sugli orari di apertura delle sezioni clicca qui - 8.30 -17.00:
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Chiusura
Mercoledì (escluso il 1 novembre 2023)
25 dicembre
2 novembre 2023 -
Orari extra
25 novembre 2023
apertura serale straordinaria nell'ambito del Piano di Valorizzazione, prolungando l'orario di apertura fino alle ore 21.00 con ultimo ingresso in biglietteria alle ore 20.00. - Web Certosa e Museo di San Martino
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Caratteristiche
- Assistenza telefonica
- Accessibile
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Accessibilità
Sito parzialmente accessibile ai disabili
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Contatti
CENNI STORICI
La Certosa di San Martino fu fondata nel 1325 per volontà del re Carlo d’Angiò e progettata dall’architetto e scultore senese Tino da Camaino. Fu interessata da un intenso programma di lavori di espansione e decorazione tra la fine del XVI secolo e la metà del XVIII secolo. Vi lavorarono personalità quali Giovanni Dosio, Luca Giordano e soprattutto Cosimo Fanzago, al quale si deve principalmente il carattere barocco delle decorazioni del complesso.
Il monastero primeggiò nella vita culturale ed economica della città fino al Decennio francese. A causa delle leggi napoleoniche anticlericali e successivamente per le politiche anti ecclesiastiche seguite all’Unità d’Italia, nel 1866 la Certosa divenne proprietà dello Stato Italiano e fu trasformata in museo l’anno successivo.
LA VISITA ALLA CERTOSA E AL MUSEO
La Certosa e il Museo di San Martino si sviluppano su tre chiostri principali, su cui si affacciano i vari edifici e ambienti del complesso monastico e un vasto giardino terrazzato digradante verso il mare.
Il museo è nato per raccogliere il patrimonio monastico già presente (dipinti, sculture, libri e arredi) ma soprattutto le memorie della città di Napoli, raccogliendo fregi, sculture e oggetti che dalla fine del XIX secolo giungevano qui dai quartieri sventrati per l’intervento urbanistico del Risanamento, grazie al quale il centro storico della città ha assunto l’aspetto attuale.
Qui ammirerete le splendide decorazioni marmoree e lignee della Chiesa principale, affrescata dai più illustri nomi del barocco italiano, ma anche una collezione d’arte estremamente eterogenea suddivisa in sezioni tematiche. Non perdetevi la Sezione presepiale, con la più ricca collezione pubblica italiana di presepi e pastori tradizionali dal XVI al XIX secolo, e la Sezione navale, dove i dipinti di Hackert accolgono la bianca Galea di Carlo di Borbone, raffinato caicco turco donato a Ferdinando IV di Borbone dal sultano Selim III, e la Lancia Reale di Umberto I di Savoia. Il Museo comprende anche le sezioni di scultura, la quadreria del Quarto del Priore, vetri e collezioni di pittura napoletana dell'800.
Servizi
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Visite
per gruppi su prenotazione [email protected]
disponibili in Italiano, Inglese -
Didattica Scuole
su prenotazione [email protected]
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Audioguide
€ 5.00
disponibili in Italiano, Inglese, Francese - Bookshop
- Guardaroba
Info aggiuntive
Per gruppi e scuole di capienza massimo 24 persone + 1 guida
Dove
Largo San Martino 5, Napoli (NA)
Come arrivare
Funicolare:
Montesanto: fermata Morghen
Chiaia: fermata Cimarosa
Centrale: fermata piazza Fuga
Metro: linea 1 fermata Vanvitelli
Bus: ANM linea V1 fermata piazzale San Martino