Per effetto del DPCM del 15 Gennaio 2021 le Terme di Diocleziano riaprirannoal pubblico da lunedì 8 febbraio 2021, dal lunedì al venerdì e chiuso nelle giornate di sabato e domenica.
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Le Terme di Diocleziano sono una delle quattro sedi del Museo Nazionale Romano, insieme a Palazzo Massimo, Palazzo Altemps e Crypta Balbi. Oggi sono occupate in gran parte dal museo epigrafico che raccoglie testi scritti su vari supporti dall'VIII sec. a.C. al IV d.C.
Il grandioso impianto delle Terme di Diocleziano, le più grandi di Roma antica, venne costruito tra il 298 e il 306 d.C. L'edificio, oltre ai tradizionali ambienti con vasche d'acqua di diverse temperature (calidarium, frigidarium e tepidarium), comprendeva un'aula centrale basilicale, la piscina scoperta (natatio) e molte altre sale di ritrovo. Parte del perimetro è oggi occupato dalla chiesa di Santa Maria degli Angeli: nel 1561 Pio IV decise infatti di trasformare le terme in basilica, con annesso convento, e affidò il progetto a Michelangelo. Nel 1889 il complesso divenne sede del Museo Nazionale di antichità romane e vi furono raccolte diverse collezioni archeologiche ed i reperti provenienti da vari scavi. Nel chiostro michelangiolesco sono esposte circa 400 sculture di tutte le tipologie della produzione artistica romana (statuaria, materiali architettonici, sarcofagi, are dedicatorie). Le gallerie del chiostro sono dedicate alla Sezione Protostorica dei popoli latini e allo sviluppo della cultura laziale della tarda età del bronzo e dell'età del ferro (XII-VII secolo a.C.). Nella Sezione Epigrafica, collocata nel corpo di fabbrica costruito nella prima metà del Novecento e oggi completamente ristrutturato, viene illustrata la nascita e la diffusione della lingua latina attraverso vari documenti scritti, come il Cippo del Foro, la Corona in calcare di Palestrina, ledefixiones, i tituli, le insegne delle associazioni ed un gruppo di testi che testimoniano la società romana, il suo sviluppo e usi e costumi.
La sala multimediale ospita un'installazione di realtà virtuale che consente l'esplorazione delle ricostruzioni di monumenti e siti lungo l'antica via Flaminia, tra i quali la Villa di Livia a Prima Porta.
L'Aula Ottagona, che dal 1928 è un Planetario, ospita le sculture trovate nelle terme, tra le quali la statua in bronzo dorato del cosiddetto Principe ellenistico, del II sec. a.C., il Pugilatore seduto, del I sec. a.C. e la famosa Afrodite di Cirene, replica di età adrianea dell'originale di Prassitele. Le Olerarie rinascimentali, straordinario spazio oggi utilizzato per mostre ed incontri, sono state restaurate di recente.